I ribelli filo-iraniani usano mine e barche-bomba nel Mar Rosso
Il governo legittimo yemenita ha rinnovato il suo allarme sul pericolo rappresentato dalle attività della milizia Houthi in alcune parti della fascia costiera yemenita.
I ribelli filo-iraniani minacciano le linee di navigazione e il movimento commerciale internazionale, minacciando la pace e la sicurezza internazionali.
Il governo legittimo yemenita ha accusato la milizia di Houthi di sfruttare l’accordo firmato in Svezia e ha chiesto all’inviato delle Nazioni Unite di prendere una posizione chiara sul destino degli sforzi compiuti dalle Nazioni Unite per attuare l’accordo sul ritiro delle milizie dai porti e dalla città di Hodeidah.
Ciò avviene a pochi giorni di distanza dall’annuncio della coalizione araba di aver intercettato e distrutto una barca trappola esplosiva varata dalla milizia Houthi da Hodeidah, oltre alla scoperta e alla distruzione di 3 mine marine nello stretto di Bab al-Mandab.
Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al Iryani, ha dichiarato che la fallita operazione terroristica che le milizie Houthi avevano pianificato di effettuare nel Mar Rosso e Bab al-Mandab rientra nell’escalation dei suoi crimini terroristici iniziato dopo l’uccisione del generale iraniano, Qassem Soleimani, avvenuto in Iraq.
Autore Redazione Arabia Felix
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