Home Territorio Estero Yemen: Houthi condannano a morte il figlio, padre muore di ictus

Yemen: Houthi condannano a morte il figlio, padre muore di ictus

377
migranti sanaa


Download PDF

Ibrahim è stato arrestato dalla milizia Houthi nel settembre 2016

Il padre di uno degli yemeniti rapiti dai miliziani Houthi è morto domenica sera, 24 ottobre, dopo che i miliziani avevano emesso una sentenza di morte arbitraria nei confronti del figlio minorenne, che appartiene all’area di Bajil nel governatorato di Hodeidah.

L’avvocato Abdul Majeed Sabra ha rivelato che Ahmed Salem Sajid ha avuto un ictus dopo aver sentito della condanna a morte degli Houthi nei confronti di suo figlio Ibrahim. L’uomo ha perso la vita dopo essere stato trasferito nella sala di rianimazione in un ospedale di Hodeidah.

In un post sul suo account Facebook, Sabra ha indicato che a causa della paura, dell’orrore e della tristezza che hanno colpito i parenti dei rapiti e detenuti degli Houthi, dopo la recente esecuzione delle nove vittime del caso di omicidio di Al-Samad, il genitore di Ibrahim Ahmed Salem Sajid ha avuto un ictus quando ha ricevuto la notizia della sentenza emessa nei confronti di suo figlio.

Ibrahim è stato arrestato dalla milizia Houthi nel settembre 2016, dall’hotel Al-Sham nel distretto di Radaa, governatorato di Al-Bayda, con l’accusa di collaborazione con il Governo legittimo.

Sabra ha spiegato che il papà del detenuto è stato trasferito in un nosocomio di Hodeidah l’11 ottobre e le complicazioni sono aumentate, prima di morire.

La milizia Houthi aveva giustiziato, alla fine del mese scorso, 9 uomini, tra cui un minorenne, con false accuse di aver partecipato all’uccisione del leader Houthi Saleh Al-Samad e di altri miliziani ricercati nella lista della Coalizione colpiti in un raid aereo.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.