Site icon ExPartibus

Yemen: Houthi condanna a morte 3 educatori



Con l’accusa di spionaggio

Fonti delle organizzazioni per i diritti umani locali hanno diffuso la notizia che il Tribunale penale specializzato per i casi di terrorismo di Sana’a, controllato dalla milizia Houthi, il 31 dicembre ha condannato a morte Ismail Abu al-Ghaith Abdullah, Sagheer Farea e Abdulaziz al-Aqili, educatori del governatorato di Mahweet, a nord-ovest del Paese.

La condanna arriva dopo quasi 8 anni di detenzione nelle carceri della milizia Houthi. L’accusa è di aver comunicato con la Coalizione araba. Si tratta della stessa calunnia utilizzata per regolare i conti politici con i suoi oppositori.

L’Organizzazione Irada contro la tortura e le sparizioni forzate ha denunciato la sentenza, sottolineando che sono stati tutti rapiti dalle strade dai membri della milizia senza alcuna giustificazione legale.

L’organizzazione yemenita per i diritti umani ha diffuso un comunicato, spiegando che i tre lavorano come insegnanti nel campo educativo e non svolgono alcuna attività militare e chiedendo un intervento tempestivo per fermare le condanne a morte e di rilasciare centinaia di rapiti sui quali la milizia Houthi ha emesso ordini di morte.

Queste sentenze arrivano circa tre settimane dopo che la stessa Corte ha emesso la decisione di giustiziare 16 persone del Governatorato di Al-Hodeidah. La milizia Houthi sta seguendo le orme dei suoi alleati in Iran. Teheran sfrutta la magistratura come “piattaforma politica” per regolare i conti con i suoi oppositori politici, militari e tribali.

Osservatori internazionali sui diritti umani hanno rivelato che la milizia Houthi ha emesso più di 300 condanne a morte contro molti dei suoi oppositori.

L’Euro-Mediterranean Human Rights Monitor ha diramato un comunicato in cui denuncia che il gruppo Houthi, da quando controlla la capitale Sana’a, ha emesso circa 350 condanne a morte contro politici, attivisti dell’opposizione, giornalisti e soldati, e ne ha eseguito almeno 11.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

Exit mobile version