Ogni azienda dovrà versare 360 mila euro come contributo anti-Coronavirus
I ribelli sciiti Houthi hanno chiesto il pagamento di 100 mila riyal yemeniti, circa 360 mila euro, ad ogni compagnia telefonica operante nei territorio sotto il loro controllo come contributo per la lotta alla pandemia da Coronavirus.
Una circolare diffusa dal gruppo filo-iraniano rivela che le società di telecomunicazioni yemenite dovranno pagare una tassa per la lotta al Coronavirus. Il documento, firmato dal Ministero delle Comunicazioni del governo non riconosciuto degli Houthi, chiede alle milizie di imporre il pagamento di un importo di mezzo miliardo di riyal a cinque società nazionali di telecomunicazioni, la Public Telecommunications Corporation, Yemen Mobile, SabaFon, MTN e TeleYemen, definito un contributo alla comunità.
I media locali riferiscono che si tratta di richieste che superano le reali possibilità di esborso delle compagnie le quali di conseguenza si rivarranno sui loro clienti aumentando le tariffe telefoniche. Il settore delle telecomunicazioni è stato oggetto di richieste di pagamento sistematici per lo svolgimento delle sue attività da parte della milizia Houthi dal suo colpo di stato alla fine del 2014, che ha portato molte compagnie a rischiare il fallimento.
Autore Redazione Arabia Felix
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