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Yemen: Houthi ammette uccisione suo leader al fronte

leader houthi ucciso


I media Houthi hanno riportato l’uccisione del generale di brigata Adnan Mujahid Ahmed bin Haider, Comandante delle operazioni della “Terza Brigata della Guardia di Frontiera” della milizia

La milizia Houthi dello Yemen ha ammesso l’uccisione di uno dei suoi importanti comandanti militari sul campo, senza rivelare il luogo della sua morte, avvenuta, però, nel corso dei violenti scontri con le forze dell’Esercito Nazionale, in particolare sui fronti di Marib.

I media della milizia Houthi hanno rivelato l’uccisione del Generale di brigata Adnan Mujahid Ahmed bin Haider, Comandante delle operazioni della cosiddetta “Terza brigata della guardia di frontiera” della formazione filo iraniana.

Leader Houthi e attivisti della milizia hanno pianto Adnan bin Haider, che proviene dal villaggio di Sufyan nel distretto di Sahar del Governatorato di Saada, la principale roccaforte degli Houthi, nell’estremo nord dello Yemen.

La milizia Houthi aveva conferito a bin Haider il grado di “Brigadiere”, e gli aveva affidato il comando delle operazioni della cosiddetta “Terza Brigata della Guardia di Frontiera” schierata sui fronti dei governatorati di Saada e Al-Jawf.

Fonti locali hanno suggerito che Bin Haider sia stato ucciso in un attacco aereo della Coalizione per sostenere la legittimità nello Yemen negli ultimi due giorni. I caccia hanno preso di mira, con una serie di raid, i siti sensibili della milizia Houthi, in particolare a Marib e Al-Jawf.

Il leader ribelle ucciso è il figlio del fratello del Governatore di Al-Jawf, nominato dagli Houthi, Faisal bin Haider.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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