L’inviato ONU inizierà una serie di consultazioni bilaterali con le parti in guerra, i partiti politici e la società civile
L’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, ha annunciato martedì sera 15 febbraio che la prossima settimana avvierà le consultazioni con tutte le parti yemenite per sviluppare un piano e un quadro per una soluzione politica globale nel Paese.
In un nuovo briefing al Consiglio di sicurezza dell’ONU, Grundberg ha informato che avvierà una serie di consultazioni bilaterali con le parti in guerra, i partiti politici, la società civile e gli esperti politici, di sicurezza ed economici yemeniti, sottolineando che queste consultazioni sono un’opportunità per le parti yemenite di tracciare un possibile percorso pacifico.
Ha condannato gli attacchi Houthi contro gli Emirati Arabi Uniti e la retorica ostile del gruppo contro i giornalisti e ha affermato che, nonostante l’allarmante escalation, porre fine alla guerra in Yemen è “possibile”.
Sto sviluppando un quadro verso una soluzione politica globale, inclusa l’istituzione di un processo a più binari che accolga le parti in guerra nel contesto di un’agenda yemenita più ampia.
Ha indicato, inoltre, che cercherà, attraverso queste consultazioni, di esplorare le priorità immediate e a lungo termine degli yemeniti per quanto riguarda i binari politici, di sicurezza ed economici, le loro aspirazioni e la visione per porre fine al conflitto, prevedendo l’inclusione delle donne.
Ha sottolineato che questa è un’opportunità per le parti yemenite di tracciare una possibile via pacifica da seguire.
Parallelamente a questo percorso, Grundberg ha affermato che continuerà ad esplorare le opzioni per la de-escalation, spiegando di essersi impegnato con le parti su possibili compromessi concordati tra le due parti, ma ha sottolineato che finora gli appelli alla moderazione sono rimasti senza risposta.
Autore Redazione Arabia Felix
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