Site icon ExPartibus

Yemen: Governo, nessuna stabilità se Iran non cambia

ministro esteri yemen bin mubarak


Lo denuncia il Ministro degli Esteri yemenita Ahmed Awad Bin Mubarak

Il Ministro degli Esteri yemenita, Ahmed Awad bin Mubarak, ha confermato che il suo Paese vive in condizioni difficili a causa della guerra imposta dalle milizie Houthi con il supporto logistico e militare del regime iraniano.

Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ufficiale “Saba”, Bin Mubarak ha affermato, in una conferenza dei Paesi non allineati nella capitale serba, Belgrado, che la stabilità nella regione non può essere raggiunta senza che l’Iran cambi il suo comportamento ostile.

Ha anche aggiunto che la milizia Houthi ha intensificato gli attacchi perché non sono seri riguardo alla pace in un momento in cui il nuovo inviato delle Nazioni Unite ha iniziato i suoi sforzi politici.

Gli Houthi da due settimane hanno avviato l’assedio gli abitanti del distretto di Abadiya, a sud di Marib, impedendo l’arrivo di cibo e medicine.

Il Ministro degli Esteri yemenita ha confermato che le milizie Houthi impediscono l’arrivo di medicinali e cibo ai residenti di di quella zona e l’evacuazione dei feriti, prendono di mira l’area con missili balistici e ogni tipo di armi pesanti e commettono i crimini più efferati contro la popolazione, in flagrante violazione di tutti i principi dei diritti umani e delle norme del diritto internazionale umanitario.

Ha anche invitato le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate ad intervenire con urgenza per salvare la vita dei civili e porre fine al brutale assedio e condannarlo come crimine di guerra punibile dal diritto internazionale.

Queste dichiarazioni sono arrivate durante le conversazioni telefoniche con il Rappresentante residente e coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Yemen, David Grisley, che ha discusso della tragica situazione umanitaria affrontata da decine di migliaia di residenti del distretto di Abadiya.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

Exit mobile version