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Yemen: governo conferma di voler rispettare tregua

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Dopo che gli Houthi minacciano di porvi fine

Il governo yemenita ha confermato la sua continua adesione all’atteggiamento positivo nei confronti dell’armistizio in Yemen, raggiunto lo scorso aprile che è stato prorogato fino all’inizio del prossimo agosto.

Ciò è avvenuto dopo che la squadra militare del governo yemenita è arrivata in Giordania, oggi 4 luglio, per discutere la conferma del cessate il fuoco patrocinato dalle Nazioni Unite.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa yemenita il capo della squadra militare del governo, il Maggiore Generale Samir al-Sabri, dopo aver incontrato la squadra specializzata nell’ufficio dell’inviato delle Nazioni Unite, ha affermato che le azioni militari degli Houthi minacciano la tregua. Sabri ha anche reso noto che l’incontro di Amman dovrebbe porre fine alle ostilità e alle azioni militari che minacciano l’armistizio della milizia Houthi.

Inoltre, ha indicato che la riunione del Comitato militare discuterà del consolidamento dell’armistizio, soprattutto dal punto di vista militare, dopo che si è assistito a molte violazioni da parte della milizia Houthi, sia in termini di sparatorie, droni o missili su quartieri residenziali e città, che di mobilitazione sui fronti di combattimento.

La milizia Houthi, sostenuta dall’Iran, ha minacciato di riprendere le battaglie e di porre fine alla tregua umanitaria se non fossero stati compiuti progressi negli accordi con il governo yemenita.

Autore Redazione Arabia Felix

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