I risultati preliminari delle indagini confermano la responsabilità delle milizie Houthi che, tramite esperti iraniani, hanno compiuto l’attacco all’aeroporto di Aden
Il capo del Governo yemenita, Maeen Abdul-Malik, ha confermato che l’attacco terroristico all’aeroporto di Aden è un campanello d’allarme per il pericolo derivato dal non affrontare seriamente e con decisione il comportamento terroristico della milizia Houthi, che ha violato le risoluzioni internazionali e non attribuisce alcun peso a nessuna legge, continuando ad attuare l’agenda dell’Iran.
Durante il suo incontro con l’inviato dell’ONU in Yemen, Martin Griffiths, nella capitale provvisoria Aden, il Premier yemenita ha asserito che i risultati preliminari delle indagini confermano la responsabilità dei miliziani golpisti Houthi, attraverso esperti iraniani, per questo sanguinoso attacco terroristico ad un aeroporto civile, in violazione di tutte le leggi e norme internazionali.
Il capo del governo yemenita ha fornito all’inviato delle Nazioni Unite i dettagli sullo stato di avanzamento dell’indagine iniziale sull’azione offensiva che ha preso di mira l’aeroporto di Aden in concomitanza con l’arrivo del nuovo Governo, e ha affermato:
l’obiettivo è quello di annientare il Governo, i destinatari e la leadership dell’autorità locale e dello stato per silenziare tutti gli sforzi di pace.
Autore Redazione Arabia Felix
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