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Yemen: Governatore Marib, il gas raggiunge anche la grotta di Houthi

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Lo rivela in un’intervista al giornale “Asharq Al-Awsat”

Il Governatore della provincia di Marib, nell’est dello Yemen, Sultan al-Arada, ha rivelato che il gas da cucina domestico proveniente dalla sua zona raggiunge tutte le regioni yemenite, comprese le aree sotto il controllo della milizia Houthi.

Raggiunge persino la grotta dove si nasconde il leader ribelle Abd al-Malik al-Houthi.

In un’intervista con il giornale arabo “Asharq Al-Awsat”, Al-Arada ha elogiato gli sforzi della Coalizione a sostegno della legittimità in Yemen a fianco del popolo yemenita, sottolineando che il suo ruolo non si limita a sostenere i raid aerei, ma si estende alla logistica e al supporto umanitario.

Ha anche ringraziato le Brigate dei Giganti per il loro ruolo nella liberazione di Shabwa e nell’alleviare la pressione sull’esercito nazionale yemenita, sulle tribù e sulla resistenza popolare a Marib. Inoltre, ha sottolineato che gli Houthi e coloro che stanno dietro di loro dovrebbero rendersi conto che gli yemeniti non saranno governati con la forza delle armi.

Diciamo all’Iran di fermare lo spargimento di sangue nei popoli arabi e nello Yemen in particolare, finalizzato alla sua espansione.

Dal febbraio 2021 le milizie Houthi hanno intensificato i loro attacchi a Marib, che è ricca di petrolio e gas, nonostante tutti gli avvertimenti internazionali e delle Nazioni Unite sui pericoli che corrono migliaia di sfollati, ma le forze dell’esercito hanno risposto lanciando più di un mese fa operazioni specifiche contro i ribelli.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.