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Yemen: gli Houthi distruggono le moschee storiche



Il Ministro dell’Informazione yemenita Al-Eryani pubblica nuove foto della moschea distrutta nel distretto di Al Hawk

A conferma delle continue violazioni compiute dalle milizie Houthi dello Yemen nel governatorato di Hodeidah, il Ministro yemenita dell’Informazione, Muammar Al-Eryani, ha pubblicato nuove foto della moschea che è stata rasa al suolo nel quartiere di Mashir nel distretto di Al Hawk.

In una serie di tweet il Ministro ha condannato fermamente la milizia terroristica sostenuta dall’Iran che ha preso di mira la moschea di Al-Qasimi, nel quartiere Mashir del distretto di Al-Hawk, governatorato di Al-Hudaydah, con due missili Katyusha, provocando la sua completa distruzione e danneggiando le abitazioni circostanti.

Al-Eryani ha anche sottolineato:

L’attacco della moschea di Al-Qasimi, che è la più grande nel distretto di Al-Manzhar, è l’ultima della serie di centinaia di moschee che la milizia Houthi ha distrutto dal suo colpo di stato e arriva come parte delle continue violazioni del cessate il fuoco e degli attacchi ai civili e ai quartieri residenziali nel governatorato di Hodeidah.

Inoltre, l’inviato internazionale per lo Yemen Martin Griffiths ha invitato la missione delle Nazioni Unite, incaricata di monitorare l’attuazione dell’accordo di Hudaydah e l’attuazione del cessate il fuoco, ad emettere una chiara condanna di questo crimine e tutte le forme di attacchi da parte della milizia Houthi contro i civili nelle aree liberate del Governatorato di Hodeidah.

La milizia Houthi aveva demolito anche la storica moschea Al-Nahrain, considerato sito archeologico in quanto edificata più di 1300 anni fa, a Sana’a, secondo quanto confermato ieri 13 febbraio dal Ministero dell’Informazione yemenita.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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