L’appello lanciato dal Governo tedesco dopo l’ennesima strage di civili dei ribelli yemeniti
La Germania ha rinnovato il suo appello alla milizia Houthi nello Yemen di tornare al tavolo dei colloqui politici.
Il portavoce del Ministero degli Esteri di Berlino, Denis Kometat, ha confermato in un tweet, che il suo Paese condanna le incursioni degli Houthi su Marib, in riferimento all’attacco che ha preso di mira il quartiere di Al-Rawda, dove hanno perso la vita e sono rimaste ferite decine di civili.
È tempo di porre fine all’offensiva militare Houthi e riprendere i colloqui politici sotto l’egida delle Nazioni Unite.
Il Viceministro degli Esteri tedesco, Miguel Berger, aveva indicato in un’intervista ad “Al-Arabiya” che il suo Paese sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite per raggiungere un accordo che ponga fine al conflitto in Yemen.
Secondo fonti militari l’attacco missilistico di domenica 3 ottobre sulla strategica città yemenita di Marib, ha ucciso una donna e due bambini e ferito almeno altre 30 persone. Due attacchi missilistici Houthi hanno colpito una zona residenziale della città, aggiungendo che tra i feriti c’erano sei donne e cinque bambini.
Uno dei missili ha preso di mira la casa del Capo di Stato Maggiore dell’esercito, il Tenente Generale Saghir Hammoud bin Aziz, mentre il secondo missile ha colpito le case civili vicine.
Gli Houthi abbiano intensificato i loro sforzi per controllare Marib dallo scorso febbraio, nonostante tutti gli appelli internazionali per fermare questo attacco al governatorato, che ospita migliaia di sfollati.
Autore Redazione Arabia Felix
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