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Yemen: Francia chiede apertura strade di Taiz

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Per l’Ambasciatore francese in Yemen tutte le forme di sofferenza nel Paese devono essere prese in considerazione

Il Governo francese ha chiesto la rapida apertura delle strade nella provincia sudoccidentale yemenita di Taiz, assediata dalla milizia Houthi da sette anni, in attuazione della tregua patrocinata dalle Nazioni Unite.

L’invito francese è arrivato dal suo Ambasciatore in Yemen, Jean-Marie Safa, dopo aver dato il suo benvenuto alla ripresa dei voli commerciali da e per l’aeroporto internazionale di Sana’a, a partire da domenica prossima.

L’accordo di armistizio delle Nazioni Unite, entrato in vigore all’inizio di aprile, prevedeva, per un periodo di due mesi, l’apertura di valichi e strade nella città assediata di Taiz, oltre ad altri governatorati.

In messaggio sull’account dell’Ambasciata francese su Twitter l’Ambasciatore Safa ha dichiarato:

Tutte le forme di sofferenza devono essere prese in considerazione in tutto lo Yemen e le strade a Taiz devono essere aperte senza indugio per mostrare il sincero impegno di tutte le parti per la pace.

Il diplomatico ha accolto con favore la ripresa dei voli commerciali da e per l’aeroporto internazionale di Sana’a, dopo l’arrivo delle petroliere al porto di Hodeidah.

Ha spiegato che queste misure contribuiranno ad alleviare le sofferenze del popolo yemenita e a consolidare l’armistizio delle Nazioni Unite in corso nello Yemen.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.