Sono Houthi i responsabili dell’attacco alla petroliera Mercer Street al largo della costa dell’Oman del 29 luglio secondo il “Daily Express”
Le forze speciali britanniche sono sbarcate in Yemen per dare la caccia agli aggressori della nave “Mercer Street”, la petroliera colpita da dei droni al largo della costa dell’Oman del 29 luglio. Lo annuncia il “Daily Express”.
Il quotidiano britannico afferma che 40 soldati britannici sono arrivati all’aeroporto di Al-Ghaydah ad Al-Mahra.
Le unità delle forze speciali britanniche si sono trasferite nello Yemen la scorsa notte per inseguire coloro che si ritiene abbiano effettuato l’attacco dei droni alla petroliera “Mercer Street” il 29 luglio, che ha provocato l’uccisione di un uomo della sicurezza britannica e di un dipendente della società della nave.
Il giornale sostiene che una squadra di 40 persone è arrivata sabato 7 agosto, all’aeroporto di Al-Ghaydah nel Governatorato yemenita di Al-Mahra, dove si ritiene che ascolteranno alcuni residenti locali che conoscono la zona che li aiuteranno a rintracciare giù gli Houthi che sono dietro l’attacco.
Ha anche riferito che la squadra britannica arrivata in Yemen include una unità specializzata in guerra elettronica e che il team britannico sta lavorando in collaborazione con una forza per le operazioni speciali statunitensi già presente nella regione.
L’attacco è avvenuto il 29 luglio e Israele, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, diversi Paesi occidentali e l’Unione Europea accusano l’Iran di essere responsabile.
Autore Redazione Arabia Felix
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