Lo ha denunciato il Primo Ministro yemenita, Maeen Abdul-Malik
Il Primo Ministro yemenita, Maeen Abdul-Malik, ha sottolineato che l’incapacità della Comunità internazionale di adottare misure di deterrenza e ferme contro gli Houthi li incoraggia a commettere maggiori crimini e a prolungare la guerra, ribadendo che il fallimento di tutte le iniziative di pace da parte delle milizie dimostra che si tratta di un gruppo terroristico.
Secondo l’agenzia di stampa ufficiale “SABA”, i suoi commenti sono arrivati durante i colloqui che ha tenuto con il Ministro degli Esteri svedese, Anne Linde, sugli attuali sviluppi in Yemen.
L’incontro ha anche toccato la continua escalation della milizia Houthi e il suo prendere di mira gli interessi vitali e le fonti di energia nel Regno dell’Arabia Saudita, oltre alla grave minaccia che ciò rappresenta per l’economia internazionale e il suo rifiuto di tutti gli appelli alla pace e al dialogo, l’ultimo dei quali è quello del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Il Primo Ministro yemenita ha anche chiesto la fine della continua intransigenza e rifiuto della milizia Houthi, che segue le direttive iraniane, per il dialogo e la pace. La sua recente serie di attacchi alle fonti energetiche dell’Arabia Saudita pone gli interessi del mondo in una fase delicata e pericolosa.
Queste dichiarazioni arrivano mentre le parti yemenite si preparano a tenere delle sessioni di dialogo e consultazioni nella capitale saudita, a partire dal 29 di questo mese fino al 7 aprile, con l’obiettivo di riunire punti di vista e spingere per una soluzione politica.
Autore Redazione Arabia Felix
Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.
