Registrati scontri nelle principali città del nord
Lo scontro interno e le faide tra i ribelli Houthi sono riesplosi negli ultimi giorni e hanno portato all’uccisione di 7 leader locali del gruppo filo-iraniano.
Si tratta di scontri tra i leader del gruppo per contendersi influenza, posizioni e denaro, e alla luce delle perdite subite in parallelo sui vari fronti dei combattimenti contro le forze della Coalizione araba.
Fonti locali riportano che le controversie all’interno degli Houthi sono acute sia nella capitale, Sana’a, che nei governatorati di Ibb e Dhamar e le aree di Al-Bayda, Al-Dhali e Taiz. Queste città hanno assistito a un’ondata di scontri armati che sono stati più violenti del passato, causando almeno 38 morti e 66 feriti tra i militanti del gruppo.
Una settimana fa, i media locali hanno riferito dell’uccisione del leader di Houthi di nome Abu Ayyub, nominato dal gruppo come supervisore dell’area di Shamlan nella capitale, Sana’a, con un certo numero di suoi compagni negli scontri con le forze di sicurezza di Houthi affiliate alla stessa area.
Pochi giorni prima Sana’a ha assistito all’assassinio del leader di Houthi, lo sceicco Akram Hydra, leader dell’area di Beit Post, da parte del fuoco amico che lo ha ucciso all’interno della sua casa nella stessa regione, come riportato dai siti di notizie yemeniti.
Nella prima settimana di marzo, nel governatorato di Taiz si sono susseguiti scontri interni che hanno provocato la morte di sette dei leader più importanti del gruppo, tra cui tre di Saada, guidati dal capo delle forniture per il 60° Fronte Muhammad al-Maruni, noto come Abu Zia.
Nello stesso contesto, il governatorato di Dhamar ha registrato un’ondata di ripetuti omicidi di importanti leader di Houthi. Una fonte locale ha assicurato che gli uomini armati di Dhamar fedeli al gruppo sciita all’inizio di marzo hanno assassinato il leader Houthi della provincia, chiamato Ali Ali Al-Warith, in una delle strade della città.
Fonte: https://marebpress.net/news_details.php?sid=165273
Autore Redazione Arabia Felix
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