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Yemen: esercito conquista siti Houthi a Saada

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Con il sostegno della Coalizione araba a guida saudita

L’esercito del Governo legittimo yemenita ha annunciato la conquista di nuovi siti nel Fronte Malahit, nel Governatorato di Saada, principale roccaforte della milizia Houthi, nell’estremo nord del Paese.

L’esercito ha confermato il controllo dell’asse Maran nel Fronte Malahit nel distretto di Haidan, a sud-ovest del Governatorato di Saada, nell’ambito di un’operazione militare su larga scala, con il supporto dei caccia della Coalizione araba a guida saudita.

Il Comandante della Terza Brigata Asifa, il Generale Muhammad al- Ajabi, ha annunciato:

L’operazione militare rientra nel quadro delle forze delle Brigate dello Yemen Felix volte a liberare tutto il suolo yemenita, ripristinare la legittimità ed eliminare la milizia terroristica Houthi appoggiata dall’Iran.

Ha anche aggiunto che l’artiglieria dell’esercito nazionale yemenita e i caccia della Coalizione hanno lanciato una serie di raid contro i siti della milizia Houthi sul fronte Malahit. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale yemenita “Saba”, la maggior parte di loro era concentrata nell’area di Maran, nel distretto di Haidan.

Ha infine sottolineato che le milizie Houthi hanno subito grandi perdite in termini di vite umane ed attrezzature.

L’esercito yemenita, sostenuto dalle forze della Coalizione a sostegno della legittimità guidata dall’Arabia Saudita, è impegnato in operazioni militari in più di 8 assi di combattimento nella roccaforte Houthi nei distretti del Governatorato di Saada.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.