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Yemen: esercito accerchia ribelli Houthi a sud di Marib

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Dopo la conquista della provincia di Shabwa

L’esercito yemenita sta accerchiando i ribelli Houthi sul fronte sud di Marib, grazie alla conquista della provincia di Shabwa, considerata strategica in quanto ricca di risorse energetiche per la formazione filo iraniana.

L’esercito yemenita ha iniziato quindi a sostenere la resistenza popolare e le tribù, concentrando sempre più il fronte di Marib.

Oggi, martedì 11 gennaio, fonti locali hanno detto al corrispondente di “Al-Arabiya” che il laccio è stato stretto intorno al collo della milizia. L’esercito sta avanzando verso Aqabat Malla’a, mentre le Brigate dei Giganti si stanno dirigendo verso il distretto di Harib.

Il Capo di Stato Maggiore Generale yemenita, il Maggiore Generale Saghir bin Aziz, ha sottolineato che le operazioni sul campo stanno procedendo secondo i piani tracciati e che le conquiste si consolidano quotidianamente, grazie al valore dei combattenti e alla loro efficienza.

Le battaglie nel governatorato al centro del Paese si sono intensificate dall’inizio dell’anno, con la milizia che ha lanciato i suoi attacchi per controllare quel governatorato ricco di petrolio e gas, nonostante tutti gli avvertimenti internazionali e delle Nazioni Unite sui pericoli che corrono le vite di migliaia di sfollati.

Attualmente, nella città di Marib vivono circa tre milioni di persone, di cui circa un milione che sono fuggite da altre aree dello Yemen.

Dopo 10 giorni di combattimenti, ieri, lunedì 10 gennaio, i membri delle Brigate dei Giganti e le forze dell’esercito hanno potuto liberare tutti i distretti di Shabwa, che erano nelle mani delle milizie.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.