Il Ministro dell’Informazione yemenita ha visitato la sede della ‘802 Support and Support Force’ della Coalition to Support Legittimacy ad Aden
Il 28 luglio il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar al-Eryani, ha affermato che quella che gli yemeniti stanno conducendo oggi, con il sostegno dei loro fratelli, è la terza battaglia di Qadisiyah, di fronte alla nuova invasione persiana della penisola araba che sta cercando di minare la nostra nazione e restaurare le glorie dell’impero persiano.
Durante una visita al quartier generale della ‘802 Support and Support Force’ della Coalizione a guida saudita per sostenere la legittimità nello Yemen nella capitale temporanea, Aden, Al-Eryani ha parlato dei piani iraniani per controllare il Paese e dell’istituzione della milizia Houthi, sottolineando gli sforzi dell’Iran per cambiarne la geografia.
Il Ministro dell’Informazione yemenita ha aggiunto:
Se non fosse stato per la posizione storica dei fratelli nel Regno dell’Arabia Saudita e il loro sostegno allo Yemen, la situazione ora sarebbe completamente diversa.
Il riferimento è all’operazione Decisive Storm and Restore Hope, che ha interrotto il progetto iraniano nello Yemen e ha restituito ai suoi cittadini
la speranza di ripristinare il loro stato e preservare la loro identità nazionale e araba.
Il Ministro dell’Informazione yemenita ha preso atto degli esiti delle consultazioni di Riad, che hanno riorganizzato la scena yemenita, spiegando che sono stati fatti grandi passi avanti per unificare le fila nazionali nella battaglia per ristabilire lo Stato. Ha anche espresso le aspirazioni del popolo yemenita a restaurare la capitale rapita, Sana’a.
Ha infine elogiato gli sforzi sauditi a livello di sviluppo, umanitario e di soccorso, in particolare quelli del Programma saudita per lo sviluppo e la ricostruzione dello Yemen, del King Salman Center for Relief, Business and Humanitarian Affairs e del Masam Center per liberare le terre yemenite dalle mine.
Autore Redazione Arabia Felix
Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.