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Yemen: enormi perdite tra le fila degli Houthi a Hodeidah

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Uccisi due importanti leader ribelli

Le forze congiunte yemenite continuano ad avanzare nel sud del Governatorato di Hodeidah, nell’ovest dello Yemen, infliggendo pesanti perdite alla milizia Houthi, tra cui l’uccisione di importanti leader e la distruzione di loro centri.

Domenica 21 novembre una fonte militare ha riferito ai media locali che due capi Houthi sono stati uccisi nell’area di Jabal Ras, a sud del governatorato, oltre alla distruzione da parte della Coalizione araba di un centro di comando e controllo del gruppo.

I due leader uccisi sono Muhammad Abdullah Sharaf Abu Talib e Abdullah Al-Rahoumi, che, insieme ad altri elementi della milizia, hanno perso la vita in un raid aereo della Coalizione nel distretto di Hays, a sud-est di Hodeidah.

In particolare, il leader degli Houthi, Abu Talib, ricopre una posizione di rilievo nella “Sicurezza preventiva” della milizia.

Le forze congiunte e la resistenza di Tuhami hanno annunciato il ripristino del pieno controllo del distretto di Hays, indicando che continuano ad avanzare verso nord per riprendere il controllo del distretto di Al-Jarrahi, a sud-est del governatorato.

Nelle scorse ore le forze filo governative sono state anche in grado di controllare la linea di rifornimento della milizia all’incrocio di Al-Aden continuando ad avanzare verso est, dove si trova la catena montuosa.

In un altro contesto, l’esercito yemenita ha lanciato una nuova operazione militare nel governatorato di Shabwa, a sud del governatorato di Marib, per liberare i distretti di Bayhan, Usaylan e Ain.

Fonti militari riferiscono che l’esercito, sostenuto dalla resistenza popolare, ha lanciato un’operazione militare per riconquistare i tre distretti, che la milizia Houthi è riuscita a occupare all’inizio di novembre.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.