Le squadre di ingegneri sono riuscite a smantellare ed estrarre una rete integrata di mine ed ordigni esplosivi
Le squadre di ingegneri dell’esercito yemenita sono riuscite ad estrarre e distruggere una rete di mine e ordigni esplosivi, che erano stati piazzati dalla milizia Houthi nei corridoi e nelle strade pubbliche del distretto di Khub Al Sha’af, a nord del Governatorato di Al-Jawf.
L’ufficio stampa delle forze armate yemenite ha affermato, in un video, che le squadre di ingegneri sono riuscite a smantellare ed estrarre una rete integrata di mine e ordigni esplosivi stimata in 300 elementi, spiegando che si tratta di mine individuali e per veicoli e ordigni esplosivi di varie forme e dimensioni.
Ha confermato che le milizie Houthi continuano a piantare mine nelle valli, nelle strade pubbliche e nelle case con l’obiettivo di terrorizzare i cittadini e limitare i loro movimenti e la pratica della loro vita normale, invitando le organizzazioni internazionali e gli organismi interessati ai diritti umani a condannare tali pratiche terroristiche e prendere il necessario per fermarle e punire i criminali.
Le squadre di ingegneri delle forze congiunte sulla costa occidentale dello Yemen, domenica 13 giugno, hanno smantellato mine, ordigni esplosivi e proiettili piazzati dalla milizia Houthi appoggiata dall’Iran, anche nel distretto di Hays, a sud di Hodeidah.
Nel villaggio di Beit Magari sono stati distrutti una mina anti-corazza, due ordigni esplosivi e due proiettili inesplosi e sono stati trasferiti in luoghi sicuri in vista della loro detonazione.
Autore Redazione Arabia Felix
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