La Commissione Esteri della Camera degli Stati Uniti esorta Blinken a garantire il rilascio del personale dell’ambasciata a Sana’a
La Commissione per gli affari Esteri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha esortato il Segretario di Stato, Anthony Blinken, a esercitare tutta l’influenza disponibile per garantire il rilascio dei dipendenti dell’ambasciata statunitense detenuti a Sana’a.
La Commissione ha sottolineato che le azioni della milizia Houthi sono una chiara violazione del diritto internazionale e dei principi fondamentali dei diritti umani e ha sottolineato che gli USA non possono tollerare una prevaricazione della propria sovranità territoriale. La risoluzione deve essere quella di rispondere con forza a queste provocazioni per prevenire atti simili in futuro.
Fonti dei media yemeniti hanno rivelato, lunedì sera 22 novembre, che la milizia Houthi a Sana’a ha rapito, nelle ore precedenti, altri tre dipendenti dell’ambasciata USA e dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale.
Il giornalista yemenita Fares Al-Hamiri ha confermato che gli Houthi hanno arrestato, l’ex consigliere politico dell’ambasciata, Abdul Qadir Al-Saqqaf, l’impiegato degli appalti Muhammad Shamakh, oltre al funzionario dell’US Development, Abdul Hamid Al-Ajmi.
Ha anche spiegato, in tweet, che la milizia Houthi ha detenuto per settimane sia Jamil Ismail, un collaboratore dell’addetto commerciale ed economico, che Hisham Al-Wazir, un lavoratore dell’agenzia statunitense, ma anche Shaif Al-Hamdani, un suo collega, Bassam Mardahi e Muhammad Kharashi, entrambi del dipartimento investigativo dell’ambasciata.
Al-Humairi ha aggiunto che da metà ottobre gli Houthi hanno iniziato una campagna di arresti contro i dipendenti locali dell’ambasciata statunitense a Sana’a, alcuni dei quali sono stati convocati a una riunione nell’hotel “Sheraton” mentre altri sono stati prelevati dalle loro case. Gli stessi sono stati sottoposti a indagini approfondite per diversi giorni. Alcuni di loro sono stati rilasciati pochi giorni fa.
Autore Redazione Arabia Felix
Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.