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Yemen: Consiglio Golfo ospiterà colloqui il 29 marzo

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Le consultazioni si terranno a Riad dal 29 marzo al 7 aprile. Saranno discussi 6 dossier, tra cui quelli militari e politici

Il Segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo, CCG, Nayef Al-Hajraf, ha annunciato che il consiglio ospiterà i negoziati yemeniti-yemeniti a Riad alla fine di questo mese.

Le consultazioni affronteranno 6 dossier, tra cui quelli militari e politici, con l’obiettivo di aprire corridoi umanitari e raggiungere la stabilità

In una conferenza stampa Al-Hajraf ha affermato che i negoziati si svolgeranno tra il 29 marzo e il 7 aprile, spiegando che quella che offre il Consiglio di cooperazione non è un’iniziativa nuova, ma un modo per ribadire che la soluzione è nelle mani degli yemeniti.

Al-Hajraf ha anche invitato tutte le parti del conflitto yemenita, senza eccezioni, a partecipare e ad avviare negoziati di pace sotto gli auspici delle Nazioni Unite e con il sostegno del Consiglio del Golfo.

Esortiamo tutte le parti yemenite a cessare il fuoco e ad avviare colloqui di pace. La nostra posizione sulla crisi yemenita è coerente e il Consiglio di cooperazione continua a fornire sostegno allo Yemen.

Al-Hajraf ha espresso la speranza che tutte le parti yemenite rispondano all’iniziativa, sottolineando che le consultazioni yemenite saranno sotto l’egida del Consiglio di cooperazione del Golfo per raggiungere la pace.

Il Segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo ha anche chiesto l’istituzione di un meccanismo di consultazione tra due parti yemenite opposte, per unificare il fronte interno ed attuare l’accordo di Riad e di riprendere le consultazioni politiche sotto gli auspici delle Nazioni Unite fino al raggiungimento della pace.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.