Site icon ExPartibus

Yemen: consenso internazionale per iniziativa pace saudita

Bin Farhan e Turki alMalki


USA, ONU, Lega araba e Consiglio di cooperazione del Golfo sostengono l’iniziativa di Riad per arrivare alla pace e spingono gli Houthi ad accettarla

Si susseguono le reazioni positive da parte dei Paesi arabi e internazionali all’iniziativa lanciata dall’Arabia Saudita per risolvere la crisi in Yemen.

In ambito internazionale la prima reazione è stata degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato USA ha accolto con favore la proposta di pace e ha invitato tutte le parti ad impegnarsi seriamente per un cessate il fuoco immediato e ad avviare colloqui sotto gli auspici delle Nazioni Unite.

Jalina Porter, vice portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, in una conferenza stampa a Washington ha dichiarato:

Chiediamo a tutte le parti di tornare ai negoziati attraverso il meccanismo delle Nazioni Unite e accogliamo con favore l’impegno dell’Arabia Saudita e del Governo yemenita per il cessate il fuoco.

Anche il Senatore repubblicano statunitense James Risch è intervenuto a proposito ed ha accolto con favore l’iniziativa saudita per una soluzione della crisi nello Yemen.

Poco dopo ha parlato il portavoce delle Nazioni Unite, Farhan Haq, il quale ha detto che l’organizzazione internazionale accoglie con favore l’iniziativa di pace saudita.

Il primo Paese arabo a commentare le parole pronunciate ieri 22 marzo dal Ministro degli Esteri saudita, il principe Faysal Bin Farhan, è stato l’alleato più vicino a Riad nella Coalizione araba: gli Emirati Arabi Uniti.

Il Ministro degli Esteri degli Emirati, lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa del Regno dell’Arabia Saudita ed ha affermato:

Gli Emirati Arabi Uniti sostengono pienamente questa iniziativa, che è una preziosa opportunità per un cessate il fuoco globale nello Yemen e per aprire la strada a una soluzione politica duratura.

Ha esortato la comunità internazionale ad unire gli sforzi per aderire a questa iniziativa e al cessate il fuoco da tutte le parti.

Subito dopo è intervenuto l’Oman, che ha giocato un ruolo da mediatore nella crisi yemenita tra le parti. Il Sultanato ha espresso il suo benvenuto all’iniziativa dall’Arabia Saudita e ha ribadito che continuerà a lavorare con Riad, le Nazioni Unite e le parti yemenite interessate, con l’obiettivo di raggiungere la soluzione politica desiderata che ripristini sicurezza e stabilità allo Yemen, in un modo che preservi la sicurezza e gli interessi dei paesi della regione.

Anche l’Egitto, in una nota, ha apprezzato l’iniziativa:

I sinceri sforzi del fraterno Regno dell’Arabia Saudita e il suo implacabile desiderio di raggiungere una soluzione globale nello Yemen, che metta fine alla sua protratta crisi politica e umanitaria, e lavora per dare priorità all’interesse del fraterno popolo yemenita e per creare l’atmosfera per la ripresa del processo politico, con l’obiettivo di raggiungere una soluzione globale alla crisi yemenita.

A sua volta, il Ministero degli Affari Esteri del Bahrein ha espresso il suo sostegno alla “nobile iniziativa” annunciata dall’Arabia Saudita. Il Ministero degli Affari esteri del Kuwait ha invitato le parti yemenite ad interagire positivamente con l’iniziativa saudita per porre fine alla crisi. Ha asserito che la proposta lanciata dall’Arabia Saudita per porre fine alla crisi nello Yemen conferma lo sforzo del Regno di rafforzare la sicurezza e la stabilità nella regione e nel mondo.

Anche il Ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, ha confermato il sostegno di Amman alla decisione annunciata dall’Arabia Saudita per raggiungere un accordo politico globale che metta fine alla crisi yemenita. Il Ministero degli Affari Esteri del Qatar ha annunciato:

Accogliamo con favore tutte le iniziative e gli sforzi volti a porre fine alla guerra in Yemen.

Da parte sua, il Ministero degli Affari Esteri sudanese ha accolto favorevolmente l’iniziativa, che:

Dimostra l’entusiasmo del Regno dell’Arabia Saudita nel sostenere e stabilizzare lo Yemen e tutti i Paesi della regione.

Il Segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo, Nayef Falah Al-Hajraf, ha invitato la comunità internazionale a richiamare e supportare l’iniziativa saudita e ha esortato tutte le parti yemenite a superare gli ostacoli esistenti. Nello stesso contesto, il Segretario Generale dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica, Yusuf bin Ahmed Al-Othaimeen, ha accolto con favore quanto proposto da Riad, così come Ahmed Abul-Gheit, Segretario generale della Lega araba, il quale ha espresso il suo sostegno, affermando che:

Rappresenta un passo positivo verso una soluzione globale nello Yemen e riflette la sincerità delle intenzioni del Regno e del suo impegno per alleviare le sofferenze del popolo yemenita a causa della guerra continua.

Una fonte ufficiale del Segretariato generale ha citato Abu al-Gheit confermando che l’apertura dell’aeroporto di Sana’a è sempre stata una richiesta degli Houthi e che la gestione di questa priorità da parte dell’iniziativa saudita ne conferma l’equilibrio.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

Exit mobile version