Condanna internazionale del recente attacco al governatorato yemenita considerato un atto di intimidazione
Si registra un coro di condanna e preoccupazione per l’impatto degli scontri in corso a Marib sui civili yemeniti. La ONG Medici Senza Frontiere, MSF, ha sottolineato che gli attacchi missilistici Houthi al governatorato yemenita sono un chiaro esempio degli orribili effetti sulla popolazione.
In una dichiarazione di martedì 5 ottobre, l’organizzazione ha affermato di essere profondamente preoccupata per l’impatto sui civili dei recenti scontri in corso a Marib, nell’est dello Yemen. Ha inoltre esortato la milizia Houthi ad evitare di provocare feriti o morti tra i civili durante gli scontri.
La nota di MSF arriva dopo quella dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Yemen, che ha condannato l’attacco missilistico della milizia Houthi lanciato domenica sulla città, in cui sono stati uccisi e feriti più di 30 civili, affermando che dimostra la barbarie degli ribelli filo iraniani.
In un messaggio dell’incaricato d’affari USA, Cathy Westley, che l’Ambasciata ha pubblicato sul proprio account Twitter, si condanna fermamente l’orribile attacco degli Houthi ad un quartiere residenziale nella città di Marib, che ha portato alla morte e al ferimento di molti civili e si sottolinea la necessità che i ribelli fermino questa aggressione contro i loro fratelli yemeniti e cerchino una soluzione pacifica al conflitto.
Questa forte condanna è arrivata dopo che un attacco missilistico alla strategica città yemenita di Marib il 3 ottobre ha ucciso una donna e due bambini e ferito almeno altre 30 persone, secondo fonti militari.
Due attacchi missilistici Houthi hanno colpito una zona residenziale della città. Uno dei missili ha preso di mira la casa del Capo di Stato Maggiore dell’esercito, il Tenente Generale Saghir Hammoud bin Aziz, mentre il secondo missile ha colpito le case vicine.
Centinaia di miliziani Houthi e diversi soldati dell’esercito yemenita sono stati uccisi nelle ultime settimane, dopo che gli Houthi sostenuti dall’Iran hanno ripreso la loro offensiva per impadronirsi della città ricca di petrolio di Marib, nell’est del Paese.
Gli Houthi hanno intensificato i loro sforzi per controllare Marib dallo scorso febbraio, nonostante tutti gli appelli internazionali per fermare questo attacco al governatorato, che ospita migliaia di sfollati.
Autore Redazione Arabia Felix
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