Lo ha annunciato la Coalizione a guida saudita in una nota
La Coalizione a sostegno della legittimità in Yemen ha annunciato, all’alba di oggi, venerdì 18 febbraio, la distruzione di un sito che comprendeva sale operative per il controllo dei droni dei ribelli Houthi, ad ovest di Sana’a.
Si legge in una nota che gli attacchi aerei sono stati eseguiti in risposta alla minaccia rappresentata dal lancio di droni da parte della formazione filo iraniana e alla necessità militare di proteggere i civili.
Fonti locali dell’emittente “Al-Arabiya” hanno riferito che la Coalizione aveva effettuato raid aerei a nord della capitale yemenita all’alba di lunedì scorso. Questo perché era emerso che gli Houthi stavano usando la sede del Ministero delle Telecomunicazioni e della dell’Informazione a Sana’a per sostenere le attività militari sul campo.
Ha anche aggiunto di aver distrutto un sistema di comunicazione utilizzato per far funzionare le stazioni per controllare i droni.
Fanno sapere dal comando della Coalizione che gli attacchi transfrontalieri condotti dagli Houthi contro i paesi vicini della regione richiedono operazioni di risposta più efficaci nel quadro del diritto umanitario internazionale.
Gli Houthi stanno utilizzando il quartier generale e i Ministeri dello stato yemenita a scopi militari e per avviare operazioni ostili, come quella contro l’aeroporto saudita di Abha. È stata anche chiesta l’evacuazione dei civili presenti nel quartier generale e nei Ministeri dello stato yemenita a Sana’a in vista di nuovi raid.
Autore Redazione Arabia Felix
Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.