Al-Maliki: l’Arabia Saudita ha facilitato il trasferimento di Erlo per motivi umanitari, attraverso la mediazione diplomatica di Oman e Iraq
Il comando congiunto delle forze della Coalizione per il sostegno alla legittimità in Yemen ha denunciato che le dichiarazioni del Ministero degli Esteri iraniano, relative all’evacuazione dell’Ambasciatore iraniano presso la milizia Houthi, Hassan Erlo, sono infondate e non tengono conto delle iniziative umanitarie del Comando.
La Coalizione ha infatti fornito tutte le strutture e il supporto logistico per l’aereo di evacuazione medica iracheno usati per riportare Erlo a Teheran.
Il portavoce delle forze della Coalizione, Generale di Brigata Turki Al-Maliki, ha affermato che i vertici delle forze congiunte hanno deciso di replicare a quanto riportato da alcune agenzie di stampa circa le dichiarazioni offensive del Ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian, in merito al trasferimento dell’Ufficiale delle Guardie rivoluzionarie iraniane, dallo Yemen.
Il Brigadiere Al-Maliki ha spiegato che il Comando delle forze congiunte della Coalizione ha facilitato lo spostamento di Erlo per considerazioni umanitarie, in apprezzamento della mediazione diplomatica del Sultanato dell’Oman e della Repubblica dell’Iraq, a meno di 48 ore dalla denuncia delle sue condizioni di salute.
Questa è la seconda volta che la coalizione allontana un cittadino iraniano legato alle ostilità in Yemen.
Al-Maliki ha aggiunto che queste dichiarazioni offensive nei confronti dell’Arabia Saudita sono incompatibili con i valori e i principi umanitari e non valutano la posizione della Coalizione di tipo umanitario nel trasferire Erlo da Sana’a a Bassora, rientrando nel contesto del comportamento della diplomazia iraniana che entra illegalmente nello Yemen per sostenere il caos.
Il comando congiunto delle forze della Coalizione ha fornito tutte le strutture e i permessi di transito, nonché il supporto logistico per l’aereo da evacuazione medica C-130 dell’aeronautica irachena.
Inoltre, ha rimarcato che è la seconda volta che un aereo iraniano evacua cittadino legato alle operazioni di combattimento in Yemen. Nel 2019, infatti, la Royal Saudi Air Force aveva trasferito per motivi di salute un membro della nave militare iraniana Saviz nel Mar Rosso in un nosocomio nel Regno per un lungo periodo, a causa del peggioramento delle sue condizioni, per poi trasferirlo, tramite un aereo di evacuazione medica saudita, a Mascate dopo la mediazione del Sultanato dell’Oman per restituirlo e consegnarlo al suo Paese, l’Iran.
Autore Redazione Arabia Felix
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