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Yemen: Coalizione, rilasciati 104 prigionieri Houthi

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Su iniziativa umanitaria dell’Arabia Saudita

Il Generale di brigata Turki Al-Maliki ha confermato che la questione della fine dello scambio di prigionieri e detenuti è di interesse per la leadership politica e militare della coalizione

È stato completato lo scambio di prigionieri e detenuti in Yemen. Sono stati rilasciati 104 ostaggi Houthi rinchiusi dalla Coalizione, come iniziativa umanitaria dell’Arabia Saudita.

Lo ha annunciato il portavoce ufficiale delle forze della Coalizione a sostegno della legittimità nello Yemen, il Generale di brigata Turki Al-Maliki.

Al-Maliki ha aggiunto che quest’azione rappresenta un’estensione delle precedenti iniziative umanitarie del Regno relative ai prigionieri e il sostegno agli sforzi per stabilizzare l’armistizio e creare un’atmosfera di dialogo tra le parti yemenite per raggiungere una soluzione politica globale e sostenibile che pone fine alla crisi yemenita.

Secondo quanto pubblicato dall’agenzia di stampa saudita “SPA”, l’iniziativa mira a sollecitare le parti in conflitto a sostenere il processo di scambio di prigionieri e detenuti. Per chiudere questo dossier in armonia con i valori islamici, i principi umanitari, le autentiche tradizioni arabe in base alle disposizioni del diritto internazionale umanitario contenute nei testi e nelle disposizioni della Terza Convenzione di Ginevra per i prigionieri.

Il Generale di brigata Al-Maliki ha affermato che la leadership delle forze congiunte della Coalizione ha completato le procedure per il rilascio dei 104 prigionieri in coordinamento con il Comitato internazionale della Croce Rossa, e sono stati trasferiti e partiti per Sana’a ieri, lunedì 17 aprile.

La volontà di porre fine al dossier nasce da solidi principi e costanti umanitari.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.