La Coalizione a sostegno della legittimità nello Yemen ha effettuato nel fine settimana una serie di raid aerei mirati sulle basi e i campi militari gestiti dai ribelli Houthi a Sana’a, Hodeidah e Saleef
Alla scadenza dell’ultimatum lanciato dalla Coalizione sabato scorso, 26 marzo, per consentire ai civili di allontanarsi dai centri usati dai ribelli per i loro attacchi contro l’Arabia Saudita, i caccia hanno colpito e distrutto un deposito di armi nelle vicinanze del porto di Saleef.
Analogo modus operandi è stato adottato per colpire le basi dei ribelli a Hodeidah e nella capitale Sana’a, dove, ad essere stata colpita, è stata la zona dell’aeroporto internazionale.
In tali raid hanno perso la vita 3 esperti militari specializzati nel varo di barche bomba nel porto di Salif. È stato così sventato un imminente attacco alle petroliere che transitano nel Mar Rosso, poiché, proprio nello scalo di Salif, sono state distrutte 4 imbarcazioni con trappole esplosive, che erano in fase di preparazione. Gli Houthi hanno utilizzato siti protetti per attaccare gli impianti petroliferi in Arabia Saudita.
Autore Redazione Arabia Felix
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