Operazione in linea con il diritto umanitario internazionale e le sue regole
La Coalizione per sostenere la legittimità nello Yemen ha annunciato all’alba di martedì 30 novembre di aver preso di mira un sito segreto usato da esperti delle Guardie rivoluzionarie iraniane all’interno della capitale yemenita, Sana’a.
La Coalizione ha affermato di aver distrutto un sito per la raccolta e lo stoccaggio di missili balistici all’interno della capitale, nonché laboratori per l’assemblaggio di missili balistici presso la base di Al-Daylami collegata all’aeroporto di Sana’a e di aver adottato misure preventive per risparmiare danni collaterali ai civili.
Nella notte tra lunedì e martedì, la Coalizione aveva annunciato di aver effettuato raid aerei su “obiettivi militari legittimi” appartenenti alla milizia Houthi a Sana’a e aveva chiesto ai civili di non radunarsi o avvicinarsi ai siti presi di mira. Ha inoltre sottolineato che questa operazione è in linea con il diritto umanitario internazionale e le sue regole consuetudinarie.
Domenica, la Coalizione aveva reso noto che l’aeroporto di Sana’a era diventato una base militare per le Guardie rivoluzionarie e gli esperti di Hezbollah. La milizia utilizza siti con immunità legale per effettuare attacchi transfrontalieri.
Autore Redazione Arabia Felix
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