Rabbia in patria per l’orologio di lusso indossato da Mohamed Abdel Salam mentre il suo Paese è tra i più poveri al mondo
Mentre la milizia Houthi continua a prendere di mira i civili e bombardare le aree residenziali dello Yemen, i social media hanno fatto circolare una foto che riprende il portavoce della milizia filo iraniana, Muhammad Abdul Salam, mentre indossa un orologio di lusso di un famoso marchio, durante il suo recente incontro con il il nuovo Presidente iraniano, Ibrahim Raisi, avvenuto nei giorni scorsi a Teheran dopo la partecipazione della delegazione Houthi alle cerimonie di insediamento del nuovo capo di Stato iraniano.
L’immagine che ha fatto il giro dei social media ha suscitato la rabbia degli yemeniti, in quanto l’orologio indossato dal portavoce della milizia sciita è un Rolex, del valore di circa 24mila dollari, cifra che supera i 23 milioni di riyal yemeniti, mentre il cittadino medio yemenita soffre condizioni di vita e umanitarie molto difficili a causa delle violazioni compiute ogni giorno dalla milizia Houthi.
Anche i giornali locali yemeniti hanno fatto circolare la foto, ritenuta provocatoria per i cittadini colpiti dalla fame e dalla piaga dei continui bombardamenti dei ribelli sulle loro zone. I rapporti delle Nazioni Unite confermano che circa 20 milioni di yemeniti sono sull’orlo della fame e che la metà di questo numero non sa da dove trovare il prossimo pasto.
L’organizzazione ha confermato che nel 2020 circa 115.000 bambini sono stati costretti a fuggire dalle loro case a causa dell’escalation degli attacchi Houthi, in particolare nelle aree di Marib, Hodeidah, Hajjah e Taiz, mentre circa 25.000 bambini e le loro famiglie sono stati costretti a lasciare il loro case nella prima metà del 2021.
D’altra parte, gli attivisti yemeniti sottolineano che la maggior parte dei leader del gruppo sciita ha inviato i propri figli in Iran e in varie capitali occidentali per studiare o per gestire i soldi che i loro padri guadagnano a Sana’a.
Autore Redazione Arabia Felix
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