Lo ha affermato il Segretario di Stato USA durante i colloqui con l’inviato delle Nazioni Unite, Hans Grundberg
Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Anthony Blinken, ha affermato che il suo Paese è favorevole alla cooperazione per raggiungere una soluzione globale al conflitto in Yemen.
Durante i colloqui con l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, martedì 19 ottobre, Blinken ha aggiunto che la risoluzione del conflitto in Yemen è una priorità assoluta della politica statunitense. Si è anche discusso sulla necessità di garantire un cessate il fuoco in Yemen e la ripresa del processo politico nel Paese.
L’inviato dell’ONU in Yemen ha sottolineato l’importanza di porre fine alla violenza e di avviare un processo politico globale che ponga fine alla guerra e alle sofferenze umane e ristabilisca la sicurezza e la stabilità nel Paese e nella regione.
Domenica scorsa, 17 ottobre, l’inviato degli Stati Uniti in Yemen, Tim Lenderking, ha condannato il deliberato e ripetuto attacco degli Houthi ai civili, ai quartieri e ai campi per gli sfollati nel Governatorato di Marib con missili balistici e droni, rimarcando che questa questione espone i suoi autori a minacce internazionali responsabilità.
Ciò avviene in un momento in cui la milizia Houthi ha intensificato le sue violazioni, in particolare nel distretto di Abadiya nel Governatorato di Marib, dove sta assediando i civili ed effettuando massicci arresti tra loro, come parte dei suoi sforzi per controllare il Governatorato.
Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha invitato la Comunità internazionale, le Nazioni Unite e gli inviati USA a prendere una posizione ferma riguardo gli orribili crimini e alle violazioni della milizia Houthi contro il popolo di Abadiya, che costituiscono una flagrante violazione del diritto internazionale e umanitario senza precedenti.
Autore Redazione Arabia Felix
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