È accaduto giorni dopo l’uccisione di 6 civili tutti membri di una famiglia nell’esplosione di una mina piazzata dalla milizia Houthi
Domenica 20 marzo tre civili tutti membri di una famiglia, tra cui una bambina e una donna, sono rimasti feriti dall’esplosione di una mina piazzata dalla milizia Houthi nel governatorato di Hodeidah, nello Yemen occidentale.
Lo Yemeni Landmine Monitor ha dichiarato che la piccola Nujod Yahya Maqhashi, 4 anni, suo padre Yahya Maqhashi, 24 anni, e sua madre, Fatima Salem Ahmed, 20 anni, sono rimasti feriti a seguito dell’esplosione di una mina Houthi nel villaggio di Al-Kadh nel distretto di Khokha, a sud di Al-Hodeidah.
Ciò è avvenuto pochi giorni dopo l’uccisione di 6 civili, tutti membri di una famiglia, nell’esplosione di una mina piazzata dalla milizia Houthi nel governatorato di Hodeidah, e la perdita degli arti da parte di un uomo a seguito dello scoppio di una mina ad Ad-Durayhimi, a sud di Hodeidah, mentre tornava a casa sua dopo 4 anni di sfollamento.
I rapporti sui diritti umani indicano che la milizia Houthi ha posizionato più di due milioni di mine, uccidendo più di 20.000 civili.
Nel suo recente rapporto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il Gruppo di eminenti esperti internazionali dell’ONU ha affermato che l’uso indiscriminato e sistematico delle mine terrestri da parte degli Houthi, in particolare lungo la costa occidentale, rappresenta una minaccia continua per la popolazione civile.
Autore Redazione Arabia Felix
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