Lo rivela l’avvocato statunitense Irina Tsukerman
Le milizie ribelli Houthi dello Yemen stanno nascondendo i casi di contagio da Covid-19 nelle aree da loro controllate in Yemen, coprendo la vera portata della pandemia, su indicazioni delle autorità iraniane, gestendo così la crisi come è stata gestita in patria dal Governo di Teheran.
Lo rivela l’attivista per i diritti umani statunitense, Irina Tsukerman. L’avvocatessa esperta di Yemen che vive negli USA è intervenuta ieri, 23 maggio, in videoconferenza nel corso di una iniziativa organizzata dalla Coalizione yemenita delle donne indipendenti dal titolo: ‘Yemen nel periodo di crisi da Coronavirus, deterioramento della situazione sanitaria preludio di una catastrofe’.
Parlando nel corso della conferenza è stato spiegato infatti che i ribelli Houthi non stanno facendo altro che riproporre lo scenario già visto in Iran e gestiscono la crisi come è stata fatto dalle autorità di Teheran.
Tsukerman ha avvertito che la milizia Houthi sostenuta dall’Iran tiene sotto silenzio i casi e i decessi, negando gli scoppi epidemici nelle loro aree e ha spiegato che la catastrofe sanitaria causata dal virus in Iran aveva ucciso la vita di alti funzionari e civili.
In un clima di rigoroso segreto, il Coronavirus continua ad uccidere decine di persone in varie aree dello Yemen sotto il controllo dei ribelli sciiti che seppelliscono le vittime nell’oscurità. Le operazioni di sepoltura si svolgono alla presenza di due parenti del defunto, come testimoni dell’operazione, minacciandoli di ritorsioni se dovessero rivelare quanto visto con i loro occhi.
Fonti mediche e locali hanno confermato che sono state registrate decine di morti a seguito di casi confermati da Coronavirus, la maggior parte dei quali erano di malati ricoverati negli ospedali Kuwait e Al Jumhoria a Sana’a e altri nell’ospedale Jeblah nel Governatorato di Ibb.
Le fonti hanno rivelato, in precedenza, che dozzine di cadaveri sono stati trasportati dall’ospedale di Jeblah con ambulanze e guardie di sicurezza Houthi e sepolti nei cimiteri all’interno della città di Ibb e dei suoi dintorni, mentre i residenti locali nella capitale Sana’a hanno visto operazioni simili documentate dagli obiettivi della fotocamera e pubblicate attraverso le piattaforme dei social media.
Fonte: https://www.khabaragency.net/news126736.html
Autore Redazione Arabia Felix
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