Home Territorio Estero Yemen: attacco Houthi a una moschea ad Abyan

Yemen: attacco Houthi a una moschea ad Abyan

596
magazzino in fiamme houthi


Download PDF

L’esercito governativo avanza ad Al-Bayda

Il 4 luglio la milizia Houthi dello Yemen ha preso di mira una moschea all’interno del campo della Quinta Brigata dell’esercito yemenita ad Abyan, nel sud dello Yemen, provocando la morte di 7 persone.

Fonti locali affermano che il missile Houthi ha colpito l’edificio di culto all’interno della base militare durante la preghiera. L’attacco è avvenuto poco dopo che il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha annunciato che l’esercito ha riconquistato decine di siti strategici nella provincia di Al-Bayda.

In un tweet il Ministro ha affermato che l’esercito yemenita, con il supporto della Coalizione araba a guida saudita, è stato in grado di tagliare le linee di rifornimento del gruppo Houthi nelle restanti località di Al-Bayda. L’Esercito Nazionale ha ottenuto importanti vittorie sul fronte del distretto di Al-Zahir nel Governatorato di Al-Bayda. I militari sono stati in grado di recuperare decine di siti strategici, i più importanti dei quali sono Jebel Shabakah, Qorba, Amsawadna, Dhi Makhhab, Jahour e i siti nell’area di Al-Obeid e in gran parte del triangolo di Al-Jamajem.

Ha anche confermato che l’esercito e la resistenza, con il sostegno della coalizione guidata dai sauditi per sostenere la legittimità, sono stati in grado di tagliare le linee di rifornimento della milizia Houthi sostenuta dall’Iran nelle restanti aree di Al-Nasifah, Al-Zahir, e Al-Jamagim e che le battaglie sono ora intense nei restanti siti di Al-Jamajm, Kidan e Al-Ghilama.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.