Un uomo armato ha ucciso il Maggiore Generale Dirham Abdo Noman Al-Hakimi. Le motivazioni del crimine non sono ancora note
L’ex diplomatico e importante politico yemenita, il Maggiore Generale Dirham Abdo Noman al-Hakimi, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da un uomo armato domenica sera, 16 ottobre, nella sua casa nella capitale, Sana’a, che è sotto il controllo della milizia Houthi.
Fonti locali hanno riferito che un certo Hakam Fathi Al-Aswadi ha sparato una raffica di proiettili contro Dirham Noman, mentre era in riunione con alcuni dei suoi amici nel suo Consiglio nel cortile della sua casa ad Haddah, nel centro di Sana’a, uccidendolo all’istante.
Le stesse hanno affermato che Al-Aswadi stava lavorando con il Generale Noman mentre era a capo della zona franca ad Aden. Le ragioni e il movente dell’uccisione sono ancora poco chiari. I presenti hanno fermato il colpevole, consegnandolo alle autorità dei ribelli Houthi, prima di portare la vittima in uno degli ospedali della città.
Secondo fonti dei media, la milizia Houthi aveva posto agli arresti domiciliari Noman dal 2015, limitando i suoi movimenti e impedendogli di viaggiare fuori Sana’a.
Ricordiamo che Dirham Noman, che proviene dal Governatorato di Taiz, è una delle figure militari e politiche di spicco dello Yemen e ha ricoperto molti incarichi di leadership nel Paese, l’ultimo dei quali è stato l’Ambasciatore dello Yemen ad Addis Abeba, oltre il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Free Zone di Aden. In passato è stato anche nominato governatore di Al-Jawf, Marib, Dhamar e Shabwa.
Autore Redazione Arabia Felix
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