I primi lotti della sovvenzione saudita per i derivati petroliferi sono giunti al porto di Aden in Yemen l’8 maggio 2021. La quantità arrivata ora è di 115mila tonnellate, di cui 75mila tonnellate di gasolio
Il 24 settembre è arrivato al porto di Aden, nel sud dello Yemen, il quarto lotto della sovvenzione saudita per i derivati petroliferi fornita attraverso il Programma di sviluppo e ricostruzione saudita per lo Yemen, SDRPY.
La quantità arrivata è di 115mila tonnellate, di cui 75mila tonnellate di gasolio, portando le quantità totali inviate in Yemen a 302mila tonnellate dall’inizio della concessione per soddisfare il fabbisogno delle centrali elettriche nazionali.
Secondo l’agenzia di stampa ufficiale yemenita “Saba”, l’ingegnere Ahmed Madkhali, il Direttore dell’ufficio SDRPY nel Governatorato di Aden, ha affermato che la sovvenzione petrolifera ha avuto un impatto positivo sul miglioramento del livello di energia elettrica e durante il primo trimestre ha contribuito alla produzione di oltre 764 megawatt all’ora.
Ha sottolineato che i tre precedenti lotti hanno contribuito al funzionamento di 80 centrali elettriche in vari governatorati, sotto la supervisione del Comitato per la distribuzione dei derivati petroliferi, sulla base del fabbisogno precedentemente presentato dalle centrali elettriche nei Governatorati yemeniti.
L’ente sovrintende alla gestione della concessione per i derivati del petrolio fornita dall’Arabia Saudita, che gestisce più di 80 centrali elettriche nello Yemen ed è stimata in un valore di 422 milioni di dollari, con quantità complessive di 1.260.850 tonnellate di carburante.
La sovvenzione contribuisce a sostenere il bilancio, il settore energetico e l’economia, fornire servizi di base, elettricità e derivati petroliferi, finanziare progetti vitali, spingere lo sviluppo, stabilizzare la valuta, sostenere i dipendenti e migliorare le condizioni di vita dei cittadini yemeniti.
Autore Redazione Arabia Felix
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