Il terminal petrolifero si trova nel sud del Paese
L’Arabia Saudita ha condannato l’attacco condotto dai ribelli sciiti yemeniti filo-iraniani Houthi contro i terminal petroliferi situati nella regione meridionale di Hadramaut, sulla costa che si affaccia sul Mar Arabico e gestiti dal governo riconosciuto dello Yemen con sede ad Aden. Lo riferisce l’agenzia di stampa saudita “Spa”.
In una dichiarazione rilasciata questa mattina, 22 ottobre, il Ministero degli esteri saudita ha definito l’attacco
un’intensificazione del conflitto dopo la scadenza della tregua mediata dalle Nazioni Unite in Yemen, che la milizia sostenuta dall’Iran ha rifiutato di estendere nonostante tutti gli sforzi compiuti a livello internazionale.
Ieri, l’esecutivo di Aden aveva annunciato di aver intercettato due droni, presumibilmente lanciati dalle milizie di ribelli sciiti Houthi, diretti contro terminal petroliferi situati nella regione meridionale di Hadramaut, sulla costa che si affaccia sul Mar Arabico.
Secondo quanto precisato dal governatore di Hadramaut, Mabkhout bin Madi, in un video diffuso dall’emittente panaraba “Al Arabiya”, i droni, carichi di esplosivo, hanno preso di mira il terminal di Al Dhabba mentre nel porto stava per giungere una nave cisterna con a bordo circa due barili di petrolio. Non è stata riportata nessuna vittima né danno materiale e il governatore di Hadramawt ha fatto sapere che uno dei droni è stato abbattuto.
Secondo la stessa fonte, gli Houthi avrebbero lanciato i droni da un’area situata tra Marib e Al-Jawf, località situate a est della capitale yemenita Sana’a, occupata dal 2014 dai ribelli sciiti sostenuti dall’Iran.
Autore Redazione Arabia Felix
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