Dopo 4 mesi di detenzione e violenze
Le milizie Houthi a Sana’a hanno iniziato il processo a carico della modella e attrice yemenita, Entisar Al-Hammadi, dopo 4 mesi di detenzione.
L’organizzazione per i diritti umani, Human Rights Watch, ha annunciato che il processo ad Al-Hammadi è cominciato a Sana’a alcune settimane fa. In una dichiarazione ha confermato che gli Houthi stanno perseguendo ingiustamente la giovane modella, osservando che il suo caso è stato deferito a giugno alla corte, dove è apparsa il 6 e il 9 di questo mese.
Nel frattempo, fonti della prigione centrale di Sana’a hanno rivelato che la giovane donna ha tentato il suicidio domenica scorsa, 27 giugno, dopo che l’amministrazione penitenziaria l’ha informata della decisione di trasferirla nel padiglione dove sono detenute le donne accusate di prostituzione.
Le fonti hanno indicato che Al-Hammadi, quando è stata informata della decisione di trasferimento, era nervosa ed è stata sul punto di togliersi la vita; alcuni prigionieri sono intervenuti e l’hanno salvata, per poi trasferirla nell’ospedale del carcere, dove è stata curata.
La giovane è stata arrestata il 20 febbraio, mentre era in viaggio con i suoi colleghi per partecipare ad una sessione fotografica. Nata da padre yemenita e madre etiope, fa la modella da quattro anni e ha recitato in due serie televisive. Lo scorso maggio, l’organizzazione per i diritti umani, Amnesty International, ha riferito che Al Hammadi era stata costretta a confessare diversi crimini tra cui possesso di droga e prostituzione.
Autore Redazione Arabia Felix
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