Per il Ministro dell’informazione yemenita l’omicidio a sangue freddo di 9 civili non sarà soggetto a prescrizione e non rimarrà impunito
Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha denunciato sabato 18 settembre l’esecuzione di 9 civili da parte degli Houthi, dopo un processo farsa avvenuto a Sana’a come un crimine orribile.
In una serie di tweet che ha pubblicato sul suo account, ha affermato che la milizia Houthi sostenuta dall’Iran ha giustiziato 9 civili del Governatorato di Hodeidah, tra cui un bambino, dopo anni di sparizioni forzate e brutali torture, che hanno portato alla morte di uno di loro, sottoponendoli ad un finto processo in cui sono stati privati dei loro diritti più elementari.
Si tratta di un crimine terroristico, che rivela la sua criminalità e il suo disprezzo per la vita degli yemeniti.
Ha aggiunto:
Affermiamo che gli orribili crimini e violazioni commessi dalla milizia terroristica Houthi contro i civili nelle aree sotto il suo controllo, l’ultimo dei quali è l’omicidio a sangue freddo di 9 civili, non saranno soggetti a prescrizione e non passeranno senza punizione, e tutti i capi delle milizie e i membri coinvolti saranno chiamati a rispondere in un prossimo futuro.
Siamo sorpresi dal continuo silenzio e dall’inerzia della comunità internazionale, delle Nazioni Unite, degli inviati delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti riguardo ai continui crimini e violazioni contro i civili della milizia Houthi, che costituiscono una flagrante violazione delle leggi e dei trattati internazionali, e un crimine non meno sanguinoso e atroce delle scene di uccisioni sul campo compiute da Al-Qaeda e ISIS.
Da parte sua, il Parlamento yemenita ha invitato la comunità internazionale a condannare l’esecuzione di cittadini da parte degli Houthi, che hanno ucciso 9 persone, tra cui un minore, a Sana’a, dopo averli accusati di coinvolgimento nell’assassinio del capo del loro consiglio politico, Saleh Al-Sammad.
Autore Redazione Arabia Felix
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