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Yemen: a dicembre Houthi ha respinto una nave di aiuti del PAM

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La nave umanitaria finanziata dagli Stati Uniti è ritornata al porto di Hodeidah in attesa di svuotare il suo carico

Lo scorso dicembre, i ribelli Houthi dello Yemen si sono rifiutati di far entrare nel porto di Hodeidah sotto il loro controllo un’imbarcazione carica di aiuti del Programma Alimentare Mondiale.

Secondo quanto riferiscono fonti locali all’emittente “al-Arabiya”, la milizia Houthi oggi è ritornata sui suoi passi, chiedendo che gli aiuti vengano inviati di nuovo, settimane dopo che erano stati rifiutati.

Le fonti hanno aggiunto che la nave soccorso finanziata dagli Stati Uniti è tornata al porto di Hodeidah ed è in attesa che il suo carico venga svuotato.

Lo scorso 22 dicembre, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha annunciato che avrebbe dovuto fornire razioni alimentari, ridotte ad 8 milioni di persone a partire da gennaio a causa della mancanza di fondi, nello Yemen mentre il Paese povero, impantanato nella guerra, affronta la minaccia di una grave carestia.

In un comunicato, infatti, il PAM ha avvertito che si stanno esaurendo i fondi per continuare a fornire assistenza alimentare a 13 milioni di persone, aggiungendo che a partire da gennaio, in 8 milioni riceveranno razioni alimentari ridotte, mentre 5 milioni di persone sono a rischio di cadere nella carestia.

Le famiglie riceveranno appena la metà della razione alimentare minima giornaliera dal Programma Alimentare Mondiale il mese prossimo.

Senza nuovi finanziamenti non sarà possibile evitare tagli più netti molto presto.

Secondo le Nazioni Unite, lo Yemen sta vivendo la peggiore crisi umanitaria del mondo, con milioni di persone a rischio di morire di fame.

Autore Redazione Arabia Felix

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