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Yemen: 56 ONG denunciano silenzio per raid su campi Marib

campo profughi marib


Le organizzazioni hanno richiamato l’attenzione sul crimine contro l’umanità commesso dalle milizie Houthi.

Un gruppo composto da 56 organizzazioni della società civile yemenita ha condannato il silenzio della comunità internazionale verso i crimini commessi dalle milizie Houthi in Yemen, in particolare per gli attacchi condotti contro i campi profughi nei quartieri residenziali nel Governatorato di Marib.

In un comunicato stampa le organizzazioni hanno condannato i crimini contro l’umanità commessi dalla milizia Houthi e il suo continuo bombardamento di quartieri residenziali e campi profughi nel governatorato di Marib, con vari tipi di armi pesanti, compresi i missili balistici, razzi Katyusha, colpi di mortaio e di artiglieria, che hanno causato la morte e il ferimento di civili, tra cui bambini e donne.

Le organizzazioni hanno sottolineato che le milizie hanno commesso un crimine contro l’umanità il 3 aprile e hanno bombardato il quartiere Rawda di Marib con un missile balistico, uccidendo un bambino e ferendone altri cinque.

Hanno aggiunto che tali atrocità outhi rappresentano una flagrante violazione delle regole del diritto internazionale umanitario, dei diritti umani e delle convenzioni internazionali sul trattamento dei civili durante le guerre.

Le organizzazioni hanno invitato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, le Nazioni Unite, il Comitato di esperti presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen e tutte le organizzazioni internazionali e locali per i diritti umani e le organizzazioni umanitarie a condannare tali azioni contro i civili e fermare i reati della milizia Houthi contro civili e sfollati.

Negli ultimi due mesi la milizia Houthi ha intensificato i suoi attacchi ai civili nella città di Marib, provocando la morte e il ferimento di decine di loro. Secondo una statistica ufficiale, le milizie Houthi hanno preso di mira i civili, compresi i campi profughi a Marib, con 27 missili balistici negli ultimi due mesi.

Autore Redazione Arabia Felix

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