Un risultato orribile nella Giornata internazionale per la consapevolezza delle mine
Lo Yemeni Landmine Monitor ha segnalato l’uccisione e il ferimento di 363 civili, tra cui donne e bambini, a seguito di mine ed ordigni esplosivi piazzati dalla milizia Houthi dello Yemen, nel periodo che va dall’inizio dello scorso anno 2021, fino al quattro di aprile 2022.
Lo afferma in un comunicato stampa la ONG “Human Rights Watch”, che si occupa di documentare le vittime delle mine, degli ordigni inesplosi e dei resti della guerra in Yemen, in occasione della Giornata internazionale per la consapevolezza del pericolo delle mine che cade il 4 aprile di ogni anno.
La ONG ha spiegato che tale giornata internazionale coincide con la situazione in Yemen che soffre di una vera catastrofe a causa della diffusa piantumazione di mine, ordigni esplosivi ed inesplosi come resti della guerra.
Nella nota si afferma che l’Osservatorio ha monitorato l’uccisione di 176 civili, tra cui 25 bambini, 9 donne e 6 minatori, e 187 civili feriti, tra cui 83 bambini, 12 donne e due sminatori.
Ha ricordato che 43 veicoli civili sono stati completamente o parzialmente distrutti, oltre a 32 motocicli, e la morte di 213 capi di bestiame, pecore, mucche e cammelli.
Le reti di mine piazzate in modo indiscriminato hanno causato la cessazione della produzione di vaste aree agricole, interrotto i progetti di sviluppo e ostacolato la consegna di aiuti umanitari alle comunità locali in disperato bisogno.
Autore Redazione Arabia Felix
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