Feriti e uccisi nell’esplosione di proiettili dei ribelli
Sono 3 bambini le vittime di un ordigno Houthi in Yemen. Sono stati feriti e uccisi a seguito dell’esplosione di proiettili, residuati bellici, innescati dalla milizia Houthi sostenuta dall’Iran.
L’Osservatorio yemenita sulle mine terrestri ha lanciato l’allarme. Il piccolo Saeed Muhammad Abu Asha è deceduto a seguito di un’esplosione di proiettili da residuati bellici mentre pascolava bestiame nell’area di Rahba, a sud del governatorato di Marib, nel nord-est dello Yemen.
Secondo l’Osservatore dei diritti umani, il distretto di Rahba è una delle aree più contaminate da mine e ordigni esplosivi. Gli abitanti del distretto soffrono molto per questo problema.
L’incidente arriva il giorno dopo che un civile è stato ferito da schegge a causa dell’esplosione di una mina anche lui mentre pascolava bestiame nell’area Al-Matar del distretto di Al-Qurayshiyya, nel governatorato di Al-Bayda, nello Yemen centrale.
Sempre secondo lo Yemeni Landmine Monitor. Due minori, Shama Ali Muhammad, 10 anni, e Abdul Hameed Maher Ali, 12 anni, sono stati feriti separatamente a seguito dell’esplosione di una granata, un residuato della guerra nel villaggio di Al-Shagadir. Nel Governatorato di Al-Dhalea, a sud dello Yemen.
La milizia Houthi, il braccio armato dell’Iran nello Yemen, è l’unica parte in guerra che posiziona mine e ordigni esplosivi di vari tipi e dimensioni, persino quelli proibiti a livello internazionale.
Secondo i rapporti sui diritti umani, il Paese, ricordiamo, è stato testimone della più grande operazione di posa di mine dai tempi del fine della seconda guerra mondiale, piazzandone più di due milioni di mine e ferendo e uccidendo così più di 20.000 civili.
Nel suo rapporto presentato di recente al Consiglio di sicurezza dell’ONU, il Gruppo di eminenti esperti internazionali delle Nazioni Unite lo ha denunciato, asserendo che l’uso indiscriminato e sistematico delle mine terrestri da parte degli Houthi, in particolare lungo la costa occidentale, rappresenta una minaccia costante per la popolazione civile.
Autore Redazione Arabia Felix
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