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Yemen: 2 navi con rifornimenti entrano a Hodeidah

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In attuazione dei termini della tregua di due mesi decisa a Riad che includono l’arrivo di 18 navi mercantili

Due imbarcazioni cariche di carburante sono entrate nel porto di Hodeidah, nell’ovest dello Yemen, che è sotto il controllo degli Houthi, per la prima volta da tre mesi.

Il loro arrivo rientra nella tregua di due mesi decisa durante i colloqui tra le parti yemenite in corso a Riad, sponsorizzati dal Consiglio di cooperazione del Golfo, entrata in vitore sabato 2 aprile, secondo quanto annunciato dall’inviato speciale delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, che include l’agevolazione dell’ingresso di 18 navi mercantili a Hodeidah e la concessione di due voli da e per l’aeroporto di Sana’a ogni settimana per la prima volta dal 2016.

Le aree controllate dagli Houthi nel nord dello Yemen, in particolare la capitale, Sana’a, stanno attraversando da mesi una crisi di carburante, con i ribelli filo iraniani che, manipolandolo, creano un mercato nero per finanziare la loro guerra.

La Coalizione araba sta comunque ispezionando le imbarcazioni dirette allo Yemen, per impedire il contrabbando di armi agli Houthi.

La “Yemen Oil Company” affiliata agli Houthi ha dichiarato in una nota:

La nave benzina Caesar è ora arrivata al porto di Hodeidah.

In precedenza, la compagnia aveva annunciato l’arrivo di un altro natante chiamata “Siplander Sapphire”.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.