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Yemen: 2 barchini bomba Houthi distrutti nel Mar Rosso

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Pochi giorni prima la Coalizione a guida saudita ne aveva distrutta un’altra

L’esercito governativo yemenita ha annunciato la distruzione di due imbarcazioni bomba appartenenti alla milizia Houthi che tentavano di attraversare le acque territoriali nel Mar Rosso.

L’ufficio stampa dell’esercito yemenita ha affermato, in una breve dichiarazione, che la formazione navale del Quinto distretto militare ha distrutto due barche con trappole esplosive a bordo appartenenti alla milizia Houthi mentre cercavano di attraversare le acque territoriali, senza fornire ulteriori dettagli.

Ciò avviene pochi giorni dopo che la Coalizione a sostegno della legittimità nello Yemen ha distrutto una barca esplosiva appartenente alla milizia Houthi nel Mar Rosso meridionale.

La Coalizione ha reso noto che la milizia ha utilizzato il porto di Hodeidah per lanciare la barca esplosiva, osservando che l’uso del porto da parte degli Houthi minaccia la libertà di navigazione e il commercio globale.

Il governo yemenita ha considerato la continuazione dei tentativi della milizia iraniana di prendere di mira le navi mercantili come un risultato naturale dello stato di silenzio internazionale che chiude un occhio sulle sue attività che minacciano la sicurezza delle rotte marittime e il commercio globale nel Mar Rosso e Bab al-Mandab e ha accusato le Guardie Rivoluzionarie iraniane di essere dietro questo con supervisione, pianificazione e armamento.

Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha indicato che la milizia Houthi considera lo stato di silenzio e il disprezzo internazionale per i crimini, le violazioni e le attività terroristiche che sta commettendo come un via libera per un’ulteriore escalation.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.