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Yemen: 115 Houthi uccisi in 26 raid a Marib

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Turki al Malki


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Lo ha annunciato, in un comunicato, la Coalizione a sostegno del Governo legittimo

La Coalizione per il sostegno della legittimità in Yemen ha annunciato, martedì 2 novembre, che 115 membri della milizia Houthi sono stati uccisi in attacchi aerei che hanno preso di mira due aree vicino alla città strategica di Marib nelle ultime 24 ore.

In una dichiarazione pubblicata dall’agenzia di stampa saudita, “SPA”, la Coalizione ha affermato di aver effettuato 26 operazioni contro veicoli ed elementi della milizia ad Al-Juba, sud, ed Al-Kasara, nordovest, che hanno portato alla distruzione di 14 veicoli militari e all’uccisione di 115 miliziani ribelli.

Dallo scorso febbraio gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno continuato i loro attacchi al governatorato di Marib, ricco di petrolio, nonostante tutti gli appelli internazionali sui pericoli che minacciano la sicurezza di migliaia di bambini e donne sfollati.

Un rapporto del Governo yemenita ha parlato dell’arrivo di circa 54.502 sfollati, in rappresentanza di 8.088 famiglie dei distretti meridionali di Marib – Harib, Al Abdiya, Al Juba, Harib -, dall’inizio dello scorso settembre, a seguito dell’escalation del milizia Houthi.

L’Unità esecutiva per la gestione dei campi per sfollati interni nel Governatorato di Marib, in un rapporto pubblicato domenica sera 31 ottobre, ha sottolineato le crescenti conseguenze delle ostilità e dell’eccessiva violenza in corso contro i residenti dei distretti di Marib.

Autore Redazione Arabia Felix

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