I ribelli filo-iraniani impongono ai medici il silenzio sui nuovi casi di contagio
Diverse fonti yemenite, mediche e di tecnici coinvolti nelle analisi sul campo, oltre ad un’altra fonte presso un’organizzazione sanitaria internazionale che opera nello Yemen, hanno rivelato che ci sono almeno 100 casi confermati di Coronavirus a Sana’a e nelle aree controllate dai ribelli Houthi fino a martedì scorso, 12 maggio.
Secondo queste fonti, gli Houthi hanno sequestrato i telefoni dei medici e li hanno minacciati se avessero rivelato il numero dei casi di contagio effettivi presenti nelle loro aree del Paese.
I ribelli filo-iraniani hanno anche arrestato due medici per un giorno e li hanno obbligati a firmare un documento che li impegna a non divulgare alcuna informazione, secondo il sito web di notizie locali, Al-Masdar Online.
I dati ufficiali di diversi ospedali hanno confermato la morte di 17 persone contagiate dal virus nel nord dello Yemen.
Autore Redazione Arabia Felix
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