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Yemen: 10.000 civili vittime mine Houthi

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La diffusione delle mine Houthi nei terreni agricoli e nelle acque territoriali ha privato migliaia di agricoltori della possibilità di coltivare le loro terre

Sono oltre 10 mila i civili vittime delle mine piantate dai ribelli Houthi nello Yemen negli ultimi anni. Lo ha rivelato un funzionario yemenita all’emittente ‘al Arabiya’.

Il Direttore del Programma nazionale di azione contro le mine nello Yemen, Generale di Brigata Amin Al-Uqaili, lo ha spiegato in un’intervista pubblicata dal Media Center for the Saudi Project to Clear Yemeni Territories of Mines, Masam.

Il funzionario yemenita ha spiegato:

Esiste una statistica registrata e comprovata che ha documentato più di 10 mila vittime civili per le mine piantate dal gruppo Houthi durante la sua espansione.

Il gruppo ha espanso il suo potere nei governatorati del nord dello Yemen a partire da Saada ad Amran e Sana’a, poi Taiz, Aden, Al-Bayda, Al-Dhalea, Al-Hudaydah, Abyan, Al-Jawf, Hajjah e persino Dhamar, Ibb e Raymah.

Il numero reale delle vittime è maggiore di quello documentato ed include solo coloro che hanno potuto essere raggiunti e registrati.

Al-Aqili ha rimarcato che le mine hanno causato una catastrofe umanitaria enorme per i civili. Da un lato, i civili sono le vittime più numerose, e la loro diffusione nei terreni agricoli e nelle acque territoriali ha privato migliaia di agricoltori della possibilità di coltivare le loro terre e i pescatori della possibilità di pescare, soprattutto perché la stragrande maggioranza degli yemeniti dipende dall’agricoltura e dalla pesca come fonte di reddito.

Al-Aqili ha elogiato gli sforzi del progetto ‘Masam’ nel liberare le terre yemenite dalle mine e proteggere i civili dal loro pericolo, che secondo lui

è stato in grado di ottenere grandi risultati salvando la vita di migliaia di civili e consentendo agli sfollati di tornare a casa.

Autore Redazione Arabia Felix

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