Il progetto Videomobile raccontato in ‘Welcome Palermo’ dei Masbedo
In anteprima mondiale allo Schermo dell’Arte, venerdì 15 novembre alle ore 21:00 verrà presentato presso il Cinema La Compagnia di Firenze il lungometraggio dei Masbedo ‘Welcome Palermo’. Il film è l’evoluzione formale e narrativa del progetto Videomobile, l’articolata video installazione concepita per Manifesta 12 a Palermo.
Fulcro del lungometraggio è il viaggio del Videomobile, un vecchio furgone merci OM degli anni Settanta, che gli artisti hanno trasformato in un carro video, mezzo di sperimentazione utilizzato per scandagliare il territorio e la storia del Cinema siciliano.
Nel corso del lungometraggio si alternano interviste – che coinvolgono personaggi come il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, la principessa Vittoria Alliata di Villafranca e Valguarnera, figlia di Francesco Alliata, fondatore della casa di produzione cinematografica Panaria Film, il musicologo Gioacchino Lanza Tomasi, nipote dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Suor Cornelia della San Paolo Film, incaricata di selezionare i film per la distribuzione nel circuito dei cinema parrocchiali – con indagini su materiali d’archivio e performance di artisti, writers, dj, e cittadini palermitani, che leggono sul palco del Videomobile le domande sulla sessualità tratte dai ‘Comizi d’amore’ di Pier Paolo Pasolini.
In ‘Welcome Palermo’ i Masbedo contribuiscono a far riemerge la memoria di una città da sempre legata al Cinema italiano, sia andando a ricercare figure che vi hanno lavorato in forma anonima o marginale, sia ricordando registi di spicco che operarono nella città siciliana quali Vittorio De Seta, Ugo Gregoretti, Luchino Visconti.
Il film si conclude attualizzando, con una danza caratteristica della comunità Tamil residente in città, il luogo iconico per eccellenza della Palermo cinematografica: la sala da ballo del Palazzo Gangi, set della scena finale de ‘Il Gattopardo’ di Visconti.
Masbedo è un duo artistico composto da Nicolò Massazza (1973) e Iacopo Bedogni (1970). Le loro opere sono state esposte in musei, biennali e istituzioni di tutto il mondo, tra cui: 2019 – ICA Milano, MNAC Museu Nacional d’Art de Catalunya Barcelona;
2018 – AMM Multimedia Art Museum Moscow, Manifesta12 Palermo, Kunstlaboratorium Vestfossen Oslo, Centre Pompidou/Forum des Immages Paris, Haus der Kulturen der Welt Berlin;
2016 – Reggia di Venaria Reale Torino, Museum of Contemporary Art Zagreb, Nomas Foundation Roma, Blickle Foundation Stuttgart; 2015 – MART Rovereto, Changjiang Museum of Contemporary Art, Art Basel Film Hong Kong Arts Centre.
‘Welcome Palermo’
di Masbedo, Italia, 2019, 75′
vo: italiano st: inglese
Soggetto, sceneggiatura, fotografia: Masbedo
Montaggio: Cristina Sardo
Con: Franco Alaimo, Vittoria Alliata, Salvo Cuccia, Suor Cornelia, il sig. Gambino di Bagheria detto “Elvis Dean”, Maziar Firouzi, Serena Ganci, Ramon Moro, Yuki O, Leoluca Orlando, Giancarlo
Parisi, Nicolò Scalzo, Gioacchino Lanza Tomasi, Eleonora Tomasino, Alberto Turra
Writers: Bad Ciccio Lino Ganci, Pizzetta, Tutto e Niente, M., Daniele Messineo
Musiche originali: Giancarlo Parisi, Davide Tomat e G.U.P. Alcaro, Yuki O’
“U pisci spada” di Domenico Modugno è cantata da Serena Ganci
La sigla finale “Valzer e Mazurka Brillante” di Nino Rota rivisitata da Serena Ganci, interpretata dal coro del Teatro Biondo di Palermo
Suono: Davide Tomat e G.U.P. Alcaro
Produzione esecutiva: Associazione Culturale Area Video
Produttore: Beatrice Bulgari
Produzione: In Between Art Film
Autore Paco De Renzis
Nato tra le braccia di Partenope e cresciuto alle falde del Vesuvio, inguaribile cinefilo dalla tenera età… per "colpa" delle visioni premature de 'Il Padrino' e della 'Trilogia del Dollaro' di Sergio Leone. Indole e animo partenopeo lo rendono fiero conterraneo di Totò e Troisi come di Francesco Rosi e Paolo Sorrentino. L’unico film che ancora detiene il record per averlo fatto addormentare al cinema è 'Il Signore degli Anelli', ma Tolkien comparendogli in sogno lo ha già perdonato dicendogli che per sua fortuna lui è morto molto tempo prima di vederlo. Da quando scrive della Settima Arte ha come missione la diffusione dei film del passato e "spingere" la gente ad andare al Cinema stimolandone la curiosità attraverso i suoi articoli… ma visto i dati sconfortanti degli incassi negli ultimi anni pare il suo impegno stia avendo esattamente l’effetto contrario. Incurante della povertà dei botteghini, vagamente preoccupato per le sue tasche vuote, imperterrito continua la missione da giornalista pubblicista.